Appunti fotografici per una storia di guerra

By venerdì, aprile 05, 2013 , , , ,

The British Army in Sicily 1943 | 4 agosto | Imperial War Museums
"Attraverso la folla che ci dava il benvenuto, una colonna di soldati italiani marciavano su un lato della strada con le braccia alzate sulla testa. Ne vidi uno che guardava rabbiosamente mentre un civile gettò con gioia un cocomero sul mio sedile. Un altro soldato camminava con le lacrime che gli scorrevano lungo la faccia… Mai avevo visto uno spettacolo più pietoso. E i soldati italiani, mentre passavano attraverso la folla dei loro connazionali che acclamavano i soldati di un altro paese, devono essersi sentiti veramente amareggiati". 
[Jack Belden, corrispondente di guerra della rivista statunitense Life]

Dopo intensi bombardamenti e la rapidissima conquista di Pantelleria, Lampedusa e Linosa, nel luglio del 1943 le truppe anglo-americane sbarcarono in Sicilia: fu una conquista non facile e fu l'inizio dell'attacco all'Europa per liberarla dal nazifascismo. Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943 una poderosa flotta anglo americana fece rotta verso la Sicilia: all'alba del 10 luglio le forze alleate sbarcarono sulle zone previste. L'armata americana del generale Patton prese terra sulle spiagge di Gela, Licata e Scoglitti, mentre l'armata inglese del generale Montgomery raggiunse le coste sud orientali della Sicilia, tra Pachino e Siracusa; sull'isola in pochi giorni sbarcarono 181.000 uomini, di cui 115.000 britannici e 66.000 americani.

Nei primi tre giorni dallo sbarco le truppe inglesi occuparono tutta la parte sud orientale della Sicilia, i soldati italiani si arresero a migliaia, ma molti riuscirono anche a fuggire, dopo essersi spogliati della divisa e avere indossato abiti civili. Il generale Patton si impose come protagonista della campagna che conquistò Palermo, mentre Catania fu conquistata dagli inglesi del generale Montgomery. Senza dubbio gli eventi militari in Sicilia furono il colpo di grazia all'ormai vacillante regime di Mussolini. Con la storica seduta del Gran Consiglio del Fascismo del 24 e 25 luglio 1943, il Duce, sfiduciato dai suoi stessi uomini, scompare dalla vita politica italiana e inizia il periodo dei quarantacinque giorni di Badoglio.

Lo Sbarco Alleato è stato ampiamente documentato e fotografato. Le Collezioni Imperial War Museums conservano numerose fotografie che descrivono le rovine, le città bombardate, gli isolani che ricevono cibo e cure mediche dai soldati alleati: un drammatico strumento per non dimenticare.

The British Army in Sicily 1943 | Avanzata nei pressi di Noto, 11 luglio | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Incontro di boxe, 1 agosto 1943 | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Via Garibaldi - Catania, 5 agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Catania, 5 agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Militello, 15 luglio | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Adrano, 9 agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Solarino, 13 luglio | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Carlentini, 15 luglio | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Trecastagni, 9 agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | 19 luglio | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Catania, 5 agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | 4 agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Centuripe, agosto | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | luglio | Imperial War Museums
The British Army in Sicily 1943 | Un soldato e una siciliana | Imperial War Museums

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1 commenti

  1. Salve,mi chiamo GIUSEPPE NASTA e abito a PALERMO...sono un collezionista di militaria inerente alla ww1-ww2. vorrei potermi mettere in contatto con lei esclusivamente perché prossimo alla realizzazione di un museo privato..corredato di centinaia di foto ww1 ww2 e oggettistica nonché di materiale cartaceo che riguarda tutte le nazioni impegnate a qualsiasi titolo nel conflitto in SICILIA...sicuro di un suo riscontro per una futura collaborazione storico-culturale

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